Dipingere le pareti di casa: guida alla tecnica, agli strumenti e alla scelta dei colori giusti
del 15/05/2011 | da redazione | idea letta 22547 voltePer non improvvisarsi pittori ed incorrere negli errori più comuni, buonaidea vi suggerisce alcuni semplici consigli da seguire per dipingere la casa usando i colori, gli strumenti e le tecniche migliori:
VERNICI E COLORI
Per tinteggiare una stanza di medie dimensioni servono dai 6 agli 8 litri di vernice. In commercio ne esistono molti tipi, ma quelle più comuni sono:
PITTURA A CALCE
costituite da una “base” di calce, sciolta poi in dell’acqua con o senza gesso. Sono lavabili.
VERNICI A TEMPERA
sono tra le più economiche sul mercato ma non sono lavabili.
VERNICI ECOLOGICHE
Indicate per chi vuole utilizzare componenti non tossiche: queste vernici sono infatti composte solo da sostanze naturali; come suggerisce il portale Ecoage, «sono pitture a basso impatto ambientale, sicure per chi le produce, per chi le utilizza e per chi abita in casa. E' possibile scegliere in una vasta gamma di colori e sfumature. Per riconoscerle esiste un apposito marchio di qualità ecologica ECOLABEL dell'Unione Europea che ne certifica l'uso limitato di sostanze dannose e il asso contenuto di solventi. Acquistando prodotti Ecolabel darete la preferenza a chi ha investito nella qualità e nella tutela della salute. La vernice ecologica può essere acquistata da qualsiasi rivenditore di vernici, vi basterà chiederla espressamente al pittore a cui affiderete i lavori in casa».
COME SCEGLIERE IL COLORE?
Importante seguire principalmente i propri gusti e non farsi influenzare dalle tendenze, ma è bene attenersi anche ad alcuni criteri oggettivi: la resa dei colori varia moltissimo con il mutare della luce, quindi si deve considerare l'esposizione delle stanze. Se la stanza è orientata a nord (quindi meno luminosa) saranno più indicati i colori caldi mentre se è rivolta a sud possono andare bene anche tinte neutre e fredde; per le camere a est sono adatti i toni chiari non freddi, mentre per quelle a ovest meglio colori freddi anche in tonalità diverse.
Avvertenza: Prepararsi il colore da soli all’inizio fa risparmiare, ma più alto sarà il rischio di sbagliare e quindi, in finale… di spenderci il doppio! Infatti, se non calcoli bene la giusta quantità di prodotto rischi, rifacendolo, di non ottenerlo più uguale. Meglio, una volta scelto il colore, farselo preparare da un esperto.
GLI ATTREZZI DEL MESTIERE
Prima di iniziare dobbiamo attrezzarci di: rullo a setole sintetiche, relativa prolunga per raggiungere i punti più alti, pennellessa per pitturare agli angoli, pennello piatto, pennellino, stucco, carta vetrata, nastro adesivo di carta, teli di nylon e una vaschetta per versare la pittura con una reticella per togliere il colore in eccesso dal rullo.
La scelta del pennello è fondamentale per la resa finale del lavoro: la qualità di un pennello si può valutare dalla qualità delle setole (come trattengono la vernice) e dell’impugnatura, che è preferibile sia in legno. Le setole possono essere naturali (di cinghiale o maiale), e solitamente garantiscono buone prestazioni, o artificiali (ad es. di nylon e poliestere).
Molta attenzione va data alle modalità di conservazione del pennello: è necessario anzitutto lavarlo bene dopo aver effettuato il lavoro, utilizzando dei solventi ed in seguito sciacquando con acqua. E’ preferibile che il “bagno” nei solventi duri diverse ore.
Un accorgimento importante è quello di comprare un pennello per ciascuna delle tonalità principali che si utilizzano per dipingere le pareti, così da non incontrare problemi in seguito. Pennelli angolati e pennellini verranno comunque utilizzati per i punti più difficili, come gli angoli di porte e finestre o le parti della parete vicine a comandi elettrici, termosifoni eccetera.
PRIMA DI DIPINGERE
Bisogna proteggere da macchie e schizzi tutto ciò che non vogliamo tinteggiare: radunare al centro della stanza tutti i mobili e coprirli con i teli di nylon, fissandoli con del nastro adesivo; coprire il resto del pavimento con altri teli, sempre fissandoli con scotch, così come faremo anche per le prese elettriche, gli infissi ecc.
Per ottenere un buon risultato nell’applicazione del colore bisogna che i muri di casa abbiano una superficie completamente liscia, per questo, prima di metter mano ai pennelli, è importante levigare bene le pareti con della carta abrasiva.
COME INIZIARE…
Con una prolunga per il rullo, inizia dal soffitto; in questo modo, se colerà del colore sulle pareti, basterà coprirlo in un secondo momento. Prima di passare i colore con il rullo bisogna però tinteggiare con una pennellessa gli angoli tra le pareti e, in particolare, quelli all’altezza del pavimento e del soffitto, i più difficili da dipingere utilizzando il rullo.
…E COME PROSEGUIRE
Il rullo si fa scorrere sulla superficie con velocità costante, dall’alto verso il basso, così da tracciare strisce regolari parallele. Un trucco è quello di pitturare con la tecnica a croce: una prima passata in senso verticale od orizzontale, una seconda in senso opposto e l’ultima nel senso usato per dare la prima mano. Per semplificare la tinteggiatura, si usa suddividere la parete da pitturare in sezioni di circa 1 metro quadrato: una volta finito un quadrato si passa al successivo.
LA SECONDA MANO
Lasciare asciugare perfettamente la parete. Quindi stendere la seconda mano di vernice sempre dall'alto verso il basso ma in verticale. Prima che la vernice si asciughi, rifinire i particolari con un pennellino.
UN VIDEO CHE SPIEGA TUTTO
Prima di mettervi all’opera, ripassate “la lezione” grazie a questo video: tinteggiare una parete
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