Quando nasce un bambino, denuncia di nascita e tessera sanitaria
del 20/09/2007 | da redazione | idea letta 40451 volteQuando nasce un bambino, oltre a dover preparare pannolini e biberon, ci sono alcune pratiche burocratiche a cui bisogna obbligatoriamente ottemperare nei primissimi giorni, vediamo quali:
OBBLIGO DELLA DICHIARAZIONE DI NASCITA
Chi fa la dichiarazione
Possono fare la dichiarazione di nascita:
- uno dei genitori,
- persona con procura speciale di uno dei genitori,
- un medico, ostetrica o qualsiasi persona che abbia assistito al parto.
Chi fa la dichiarazione deve sempre rispettare l'eventuale volonta' della madre di non essere nominata.
Dove
La dichiarazione di nascita puo' essere fatta, alternativamente presso:
- l'ospedale o la casa di cura dove e' avvenuta la nascita ed è ricevuta dal direttore sanitario o da persona da lui delegata,
- il Comune nel cui territorio e' avvenuta la nascita,
- il Comune di residenza dei genitori, se diverso da quello di nascita,
- il Comune di residenza della madre, se diverso da quello di nascita, quando i genitori hanno residenze differenti,
- il Comune di residenza del padre, se diverso da quello di nascita, quando i genitori hanno residenze differenti e sono d'accordo.
Nei casi in cui la dichiarazione sia fatta presso un Comune è ricevuta dall'ufficiale di stato civile.
Come
La dichiarazione deve essere fatta:
oralmente, senza bisogno di testimoni entro il termine di
- tre giorni dalla nascita, se fatta presso un ospedale o casa di cura;
- dieci giorni dalla nascita, se fatta presso un Comune.
La dichiarazione deve essere iscritta nei registri dello stato civile, se ricevuta in Comune, formando un verbale se ricevuta presso un ospedale o casa di cura.
Per il caso di dichiarazione ricevuta presso un ospedale o casa di cura, il direttore sanitario ha l'obbligo di trasmettere la dichiarazione, entro dieci giorni dalla sua ricezione, all'ufficiale di stato civile del Comune di residenza dei genitori del nuovo nato o, nel caso che questi abbiano residenze diverse, del Comune di residenza della madre.
La legge 15 maggio 1997, n.127 (G.U.del 17 maggio 1997, n.113), ha modificato l'ordinamento dello stato civile nella parte riguardante la dichiarazione di nascita.
ATTENZIONE: Se la denuncia di nascita si fa presso un ospedale, il tesserino del codice fiscale bisogna prenderlo da soli presso l'Agenzia delle Entrate. Viceversa, arriva a casa automaticamente.
Prima di questa riforma, soltanto l'ufficiale di stato civile del Comune di nascita poteva ricevere la relativa dichiarazione.
Con la riforma la dichiarazione può essere fatta anche presso un "centro di nascita", cioé l'ospedale o la casa di cura dove é nato il bambino, davanti al direttore sanitario che può delegare per la sola ricezione della dichiarazione una persona addetta alla direzione sanitaria. Il direttore sanitario deve trasmettere la dichiarazione all'ufficiale di stato civile. E' opportuna la formazione di un processo verbale, i cui modelli sono stati predisposti dal Ministero della Giustizia, con circolare di istruzioni sull'applicazione della legge n.127/1997.
Il direttore sanitario, nell'esercizio dei compiti assegnatigli dalla legge, riveste il ruolo di pubblico ufficiale e ha rapporti funzionali con l'ufficiale di stato civile e con il procuratore della Repubblica presso il tribunale, che esercita la vigilanza sullo stato civile.
CODICE FISCALE - TESSERA SANITARIA
Modalità di richiesta
L'Agenzia delle Entrate è l'unico ente che può rilasciare il codice fiscale.
Con l'emanazione dei decreti attuativi della legge 326/2003 la Tessera Sanitaria sostituisce il tesserino di codice fiscale.
L'Agenzia delle Entrate provvede alla spedizione a casa di tutti i cittadini italiani e di quelli stranieri in regola con il permesso di soggiorno della nuova tessera sanitaria che sostituisce il vecchio tesserino del Codice Fiscale.
Qualora fossero contenute inesattezze occorre segnalarle all'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate competente per terriotorio.
I neonati hanno l'assegnazione del numero di codice fiscale cartaceo presso l'Anagrafe al momento dell'iscrizione nel registro dei residenti.
In caso di furto, smarrimento o distruzione è possibile richiedere un duplicato direttamente all’Agenzia delle Entrate, tramite il sito delle Agenzie delle Entrate o telefonicamente chiamando il n°848-800333 .
La richiesta presso l'Agenzia delle Entrate deve essere presentata dall'interessato o da persona delegata (per iscritto). Per i minori è sufficiente la presenza di un genitore.
N.B. Nel caso di richiesta via Internet di duplicato di codice fiscale viene spedita la Tessera sanitaria se il cittadino è già assistito, il tesserino di codice fiscale se non ha ancora ricevuto la tessera sanitaria.
Link correlati a questa idea:
-
http://www.agenziaentrate.it
(Sito delle Agenzie delle Entrate)
-
http://www.giustizia.it/cassazione/leggi/l127_97.html#ART2
(Legge 15 maggio 1997, n.127 art.2)
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